Domenica 7 marzo si è concluso con successo il corso di potatura degli ulivi tenutosi a Dignano.

Il corso, che ha avuto la durata di tre giorni intensi e ricchi di attività, è stato organizzato dall'Associazione ISTRIAN DE DIGNAN di Dignano, nell'ambito del Centro per lo sviluppo internazionale INTERNATURAL, che in collaborazione con l'organizzazione internazionale Slow Food ha lanciato il progetto "Slow Food in azione - I giovani e il futuro del sistema alimentare in Croazia". L'attività è stata realizzata grazie al sostegno del "Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo".

La potatura è un processo molto impegnativo e responsabile, una delle tecniche agricole più importanti delle fasi produttive perché con essa la pianta viene messa in condizioni ottimali per fruttificare. Bisogna infatti ricordare l’antico proverbio scritto da Lucio Giunio Moderato Columèlla, agronomo romano del I secolo d. C., che dice:

"Chi ara l’oliveto domanda il frutto, chi lo concima lo invoca, ma chi lo pota, lo costringe a produrlo".

Pertanto, l'obiettivo fondamentale del corso è stato non solo quello di acquisire competenze pratiche e conoscenze utili sulla potatura dell'ulivo ma pure di insegnare ad evitare i possibili danni causati alla pianta da interventi scorretti.

Dopo la registrazione dei partecipanti, i responsabili del progetto Dino Babić e Helena Pola hanno dato l'avvio al corso.

La parte teorica è stata organizzata nella sede dell'Ecomuseo, dove i partecipanti hanno appreso i fondamenti di fisiologia e di biologia dell'ulivo con particolare riferimento alle tecniche di potatura.

La parte pratica si è svolta sabato e domenica presso il campo della Fattoria didattica dell’Associazione nell'oliveto della Scuola elementare di Dignano, dove i partecipanti hanno potuto mettere in pratica immediatamente le conoscenze acquisite.

Sia la parte teorica che quella pratica sono state tenute dall’esperto, ingegnere agronomo Edi Pastrovicchio, che insegnando ai partecipanti come potare e spiegando le tecniche di potatura con nozioni teoriche e pratiche adatte ha permesso a tutti di capire come e dove tagliare i rami dell’olivo con la tecnica del vaso policonico.

Il Corso si è concluso con la consegna dei certificati di partecipazione.

L'incontro ha pure coinvolto i chef dell’EcoLab, museo dei prodotti locali, che hanno preparato un delizioso pranzo il sabato, scegliendo i migliori ingredienti locali, e domenica la degustazione delle delizie Slow Food locali meritando lodevoli complimenti.